Oggi evito i soliti litigi con i treni ritardatari persi e le coincidenze da cardiopalma e lavoro da casa, complice l’assenza di incontri vis a vis con i clienti.
Oggi, dopo che l’aumento dell’IVA ha preso il posto del dibattito Barilla vs Garafalo-mi-piace-vincere-facile-il-banner-non-lo-ho-fatto-io, applico al meglio la flessibilità:
alle 19 finirà la mia giornata di lavoro e spegnerò l’iPhone, anche se non mi son mai mossa da casa, sospesa in questo non-luogo dove spazio-tempo e privato-lavorativo si toccano fino a scambiarsi di posto e farmi lo sgambetto.
Ho voglia di dita appiccicose di tempere fluo, di colle glitter e di perdermi nel profumo delle risate di #quellaBassa.
Quasi quasi le faccio una sorpresa!
W le giornate corte!
Rispondi